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"Una notte ho sognato che parlavi"
di Gianluca Nicoletti
Queste pagine narrano la storia quotidianamente e banalmente vera di Tommy, un simpatico e riccioluto adolescente autistico. E del suo straordinario rapporto con il padre, Gianluca Nicoletti.
Di un bambino che a tre anni era tanto buono e silenzioso -
«Il padre di un autistico di solito fugge. Quando non fugge, nel tempo lui e il figlio diventano gemelli inseparabili.
Tommy è la mia ombra silenziosa» scrive Nicoletti.
«È un oracolo da ascoltare stando fermi, e senza troppo arrabattarsi a farlo agitare sui nostri passi.
Molto più interessante è respirarlo e cercare di rubare qualcosa del suo segreto d'immota serenità.»
E allora ecco il racconto dolceamaro, sempre franco e disincantato, di un piccolo universo quotidiano, fatto di impegnative (per il padre che deve pedalare per due) e piacevoli (per il figlio che va a rimorchio) gite in tandem su e giù per Roma, di meno piacevoli visite negli uffici della Asl per ottenere un permesso di parcheggio per disabili irragionevolmente negato, di acrobatiche organizzazioni famigliari per conciliare lavoro-
Una notte ho sognato che parlavi è dunque un memoir ironico e commovente, talvolta struggente, spesso allegro, e insieme un libro-
E, cosa che non molti sanno, una vera e propria emergenza sociale, la prima causa di handicap in Italia.
Gianluca Nicoletti
Gianluca Nicoletti, giornalista, nota e pungente voce della radio italiana, conduce la trasmissione «Melog» (Radio 24) e collabora alla «Stampa». È autore di: Ectoplasmi, Golem, Perché la tecnologia ci rende umani e, da Mondadori, Amen e Le vostre miserie, il mio splendore.
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